Il Castello longobardo. La struttura originaria del castello, risalente presumibilmente al 1139, fu più volte rimaneggiata e trasformata nei secoli che seguirono. A sud fu eretta la cinta merlata e, nella parte centrale, fu costruito il palazzo feudale con il mastio, mentre ad est fu scavato il fossato con il ponte levatoio. Nel 1469 il castello fu affidato ai Carafa che lo tennero fino al 1806. Poi lasciato in abbandono. Solo nel XX secolo sono stati avviati i restauri che hanno recuperato dalle rovine due grandi ambienti, dove oggi ha sede il Museo delle Farfalle. Chiesa San Sebastiano. Voluta dai fabbricanti di suole nel ‘500, venne successivamente ampliata ed abbellita. L’attuale struttura ha un aspetto settecentesco con uno sfarzoso interno barocco ricco di stucchi dorati, affreschi del De Matteis nella volta e dipinti di autori locali e napoletani. La chiesa di San Sebastiano Martire, nasce come semplice cappella (risalente al 1515) e luogo di preghiera dei membri della Confraternita di Santa Maria della Pietà. Successivamente i ‘conciatori di pelli’, l’ampliarono fino ad ottenere la struttura che oggi presenta.