Realizzata a partire dal 1752 da Luigi Vanvitelli, continuò i lavori suo figlio Carlo, per volere di Carlo di Borbone con lo scopo di erigerla quale fulcro del nuovo regno di Napoli. Il re conquistato dalla bellezza del paesaggio casertano e, per ragioni di sicurezza, la volle lontana dal mare e nell’entroterra, ma poco distante da Napoli. La Reggia avrebbe dovuto reggere il confronto con quella di Versailles. Fu ultimata nel 1845 (anche se era già abitata dal 1780) ed è considerata l’ultimo grande esempio di Barocco italiano. Nel 1997 la Reggia di Caserta è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed ha una superficie di 47.ooo m2, cinque piani e quattro cortili interni. Presenta al suo interno un imponente scalone d’onore, la Cappella Palatina, l’appartamento storico, il teatro di corte e la Quadreria. La reggia di Caserta è la residenza reale più grande al mondo. Il Parco e la cascata, inoltre, conferiscono al complesso uno stile altamente elegante e scenografico.